Il nuovo catalogo della Tubes si apre con una citazione di Achille Castiglioni, il noto designer, che è da intendersi come elemento programmatico e filosofia di lavoro dell’azienda di Resana: l’esperienza (del progettista) non dà certezza né sicurezza, aumenta anzi la possibilità di errore. Più passa passa il tempo e più diventa difficile progettare meglio. L’antidoto? Ricominciare ogni volta da capo, con umiltà e pazienza.
Un pensiero più radicale ed impegnativo di questo è davvero difficile da immaginare! Quanta volontà, dedizione e amore ci vogliono per metterlo in pratica, potrebbe sembrare un compito sovrumano … ogni volta ricominciare da capo! Non dopo un disastro, per una ricostruzione, ma per volontà creativa facendo da se stessi tabula rasa ogni volta, ogni volta misurarsi con un foglio bianco, sempre da riscrivere. Ma per un’azienda come la Tubes, che vanta oramai un’esperienza trentennale nella realizzazione di installazioni nel settore termoidraulico, per riuscire ancora ad innovarsi non la prerogativa citata potrebbe essere, più che un vezzo o narcisismo, una necessità!
Know-how tecnologico e tecnico unito a sensibilità nel captare le aspettative del mercato sono il derivato di una cultura da sempre illuminata dalla ricerca estetica e nei materiali costruttivi per il raggiungimento di una sostanzialità davvero pesante.
Il percorso evolutivo di Tubes è stato segnato da pietre miliari di rilievo, in cui l’aspetto formale non è mai fine a se stesso: dalla collezione Basics in poi, il design è stato l’elemento guida che ha ispirato e caratterizzato ogni progetto dando vita alla collezione Extras, per giungere a una nuova concezione di radiatori con la collezione Elements, che riunisce progetti in cui il corpo scaldante, reinterpretato da designers affermati, è pensato come elemento della struttura architettonica oltre che come componente di impianto, dotato di forte personalità e capacità arredativa, garantendo al contempo ottime prestazioni funzionali.
La collezione Elements va veramente a contraddire il principio inesatto per cui in architettura i radiatori si presentano come elementi tecnici e, come tali, debbano essere per lo più trascurati sotto il profilo estetico. Elements diviene quindi l’emblema e l’espressione di una volontà che vuole abbattere stereotipi e processi progettuali industriali pre-costituiti.
Add-On, il cui cuore è un modulo da 12×24 cm, ideato da Satyendra Pakhalé, è un sistema idraulico componibile capace di caratterizzare una parete – con la massima flessibilità di adattamento – oppure, in modalità definita può anche essere parte di un elemento divisorio come una vera e propria parete scaldante integrata.
Straordinario Milano, progettato da Antonia Astori e Niccolò de Ponti, con il suo corpo sinuoso e scultoreo, si presenta come un sorprendente oggetto “atterrato da un altro pianeta”! La sperimentazione formale qui è spinta al massimo tanto che lo portano ad essere elemento integrante e caratterizzante del progetto d’interni inteso nella sua accezione più unitaria, offrendo con la sua versatilità e con la sua forza plastica un ampio ventaglio di soluzioni possibili. Da elemento isolato di pura connotazione formale a vero strumento di scansione degli spazi.
Sempre della serie Tubes Elements Montecarlo, di Peter Jamieson, coniuga geometria e funzionalità, rigore e versatilità, tecnica e serialità. Montecarlo rappresenta l’eccellente risultato di un impegnativo processo di industrializzazione, che è riuscito a conciliare la tradizionale concezione dell’elemento scaldante, in cui la parte tecnica coincide con quella estetica, con le istanze del progetto di design.
Square e t.b.t. di Ludovica + Roberto Palomba parrebbero citare da una parte il monocromo a cui giunge l’arte figurativa con Kasimir Malevitch e dopo di lui e dall’altra le composizioni con i neon di Dan Flavin.
“Nel progetto Square abbiamo voluto indagare il concetto di riduzione formale coma ‘valore qualificante’. Crediamo che ridurre formalmente un oggetto non significhi banalmente semplificarlo, ma portare alla luce la sua essenza, il suo cuore, la sua parte intima, la sua natura più profonda”, dicono i due designer alla ricerca dell’archetipo del radiatore … Square può avere una forma rettangolare o quadrata per montaggio verticale o orizzontale, ed è disponibile in un’ampia gamma di colori e di dimensioni, per consentire la massima personalizzazione degli interni oltre che un’adeguata resa termica anche in ambienti molto spaziosi.
t.b.t. nasce da una volontà progettuale di esprimere lo spirito, il mood, l’atmosfera rarefatta e affascinante degli spazi industriali americani. L’intento è di portare l’immediatezza, la semplicità formale di questi seducenti ambienti all’interno dello spazio domestico.
t.b.t. è un progetto di sintesi: poetico, di forte identità, progettualmente molto versatile.
Passiamo ora alla serie Basics …
Dare nuova identità al radiatore è stato l’obiettivo primario della mission Tubes sin dagli esordi, e la collezione Basics ne è la prima concreta espressione, caratterizzata dall’approccio innovativo che ha guidato le scelte sotto il profilo concettuale, formale ed estetico, pur concentrandosi sullo sviluppo di linee in cui domina l’elemento tubolare declinato su schemi tradizionali.
Da corpo scaldante di arredamento con funzione di scalda salviette a radiatore dotato di gradevolezza estetica per trovare nuova collocazione anche al di fuori dei confini del bagno.
Innovativa per gli esordi la scelta dell’acciaio come materiale base, il diametro ridotto dei tubolari, l’ampia selezione dimensionale e cromatica. Prerogative che confermano l’attualità della collezione, e ne sostanziano il valore come inizio del percorso della ricerca Tubes.
L’elemento tubolare trova in Basics ogni possibile schema, applicazione e possibilità di combinazione tanto forse da esaurire il campi di ricerca del tondo per sfociare nei modelli con tubolare quadrato o rettangolare. Così, sfogliando il bel catalogo in formato A4, la strada è aperta dal basics 14 (sarà forse il primo concepito da Tubes!) con tutti i suoi modelli, il bath curvo con i sui tubola – appunti – incurvati … basics 20 … basics 25 … bath 25 … ritmato, ancora con tubolari tondi … color x splendidamente in nero ma comunque disponibile in acciaio cromato o bianco nelle sue varie soluzioni modulari … ixsteel, “steel” acciaio, finiture inox spazzolato, ed ecco kubik dove il tubolare tondo viene abbandonato a favore del tubo di sezione quadrata o rettangolare … column, sottili colonne … planet dove il tubo quadro non si contiene più nemmeno espandendosi in larghe barre di diversi centimetri di larghezza, installabile non solo in verticale ,come il nome potrebbe suggerire, ma pure disponibili nei modelli da installare orizzontalmente … Extras!
Extras rappresenta l’evoluzione della collezione Basics come volontà di uscire dagli schemi del tradionale per conferire al radiatore la personalità del complemento di arrredo.
Le linee della collezione Extras sono il risultato di un intervento di design come ulteriore ricerca sul piano formale, sconfinando anche nel genere ludico.
Joba, che effettivamente sembrerebbe il primo timido passo nella direzione appena dichiarata, dove al tubolare classico della collezione Basics viene dato, come valore aggiunto, il movimento incurvando tutto il cirpo del radiatore. Hola, il movimento diventa laterale … Teckno una griglia dal deciso impatto estetico viene collocata dietro la staticità del tubolare regolare diritto, come aggiungere una dimensione in più, è la conquista della profondità dell’oggetto … albatros ma in particolare in albatros dove il tubolare si ribella allo schema e lo prevarica con uno scatto repentino al servizio della funzionalità. Troppo divertente rimorchietto un piccolo calorifero da portare a spasso, a seconda delle esigenze, grazie alle su belle grandi ruote in legno.
E’ con pallottoliere, il radiatore calcolatore, che l’elemento ludico entra con decisione nell’estetica dell’oggetto! Quando si tratta di arredare ambienti per bambini, bisogna cercare di renderli più allegri possibile, invece dal classico radiatore, possiamo optare per questo radiatore, in sostanza è un semplice radiatore con tubi orizzontali in acciaio correlati con degli anelli in ceramica colorata, si può anche scegliere la varietà dei colori, sia in tinta unita sia in colori misti.
Il modello matitone è realizzato applicando delle punte in ceramica colorate alle estremità superiori degli elementi verticali. Questi elementi sono tubolari in acciaio del diametro di 25 mm saldati in un’unica fila davanti ai collettori orizzontali. Il colore delle punte in ceramica può essere scelto dal cliente in caso siano a tinta unita, mentre è a discrezione di Tubes nel caso di colori misti. Troppo forte!
Infine, in evidenza, attenzione a: novità molto interessante della gamma Tubes, lo scaldasalviette bath 20. Proporzionato e lineare come tutti gli oggetti Tubes, offre una gamma di misure veramente complete, ma soprattutto è secondo noi centratissimo nel prezzo! Nella sua categoria è il radiatore col miglior rapporto qualità prezzo. Perfetto in bagni moderni, ma anche retrò. Proposto in quattro altezze: 80, 115, 150, 196 cm ed infinite larghezze: da un minimo 40 fino a 63,5 cm.